Tecnologia bifasica - Superiore nella fibrillazione ventricolare

Superiore nella defibrillazione della fibrillazione ventricolare

L'andamento della forma d'onda Rectilinear Biphasic™ di ZOLL (RBW) emerge di nuovo nei laboratori di Elettrofisiologia nella defibrillazione della fibrillazione ventricolare. Sono stati eseguiti tre studi clinici separati per tre differenti forme d'onda bifasiche, ognuna di queste è stata messa a confronto con la forma d’onda monofasica sinusoidale smorzata standard (MDS) (Figura 1).

RBW VF FACT 

La RBW di ZOLL è risultata l'unica forma d'onda bifasica statisticamente superiore alla scarica elettrica MDS a 200J ad impostazioni di livelli bassi di energia: 99% di efficacia a 120J.* Nello studio è stato necessario un secondo shock a 150J per interrompere la FV solo per 1 paziente. Inoltre, i risultati della RBW sono diventati ancora più significativi quando lo studio è stato eseguito su un campione di pazienti ad alta impedenza (superiore a 90 ohm): 100% di efficacia al primo shock a 120J per la RBW di ZOLL contro il 63% di efficacia al primo shock a 200J per la MDS (p=0,02) (Figura 2).

Risultati bifasici nella FV (Figura 1) 

FirstShockEfficacyVF.jpg 

Mittal et. al. (Figura 2) 

VF Figure 2 Mittal 

Per ulteriori informazioni sui vantaggi esclusivi della forma d'onda rettilinea bifasica di ZOLL è possibile consultare:

Principi di energia elettrica 
Più corrente a 200J di altre onde bifasiche a 360J 
Durata ottimale delle scariche elettriche nella defibrillazione 
Superiore nella cardioversione della fibrillazione atriale 
Superiore nella defibrillazione della fibrillazione ventricolare 
Superiore nella defibrillazione extraospedaliera dell’arresto cardiaco 
Raccomandazioni sull’onda bifasica ad uso pediatrico 
Bibliografia  

*Lo studio dimostra l'equivalenza di efficacia per defibrillazione transtoracica su pazienti in VT/VF fra scariche effettuate con onda rettilinea bifasica a bassa energia e onda monofasica classica ad alta energia (intervallo di confidenza del 95%). I dati dimostrano inoltre la superiorità dell'onda rettilinea bifasica a bassa energia rispetto alla classica onda monofasica ad alta energia su pazienti in VT/VF con alta impedenza transtoracica (intervallo di confidenza del 90%)